INCONTRO ANNULLATO PER MOTIVI DI SALUTE DELL'ATTORE FABRIZIO GIFUNI
Venerdì 11 aprile 2014, ore 18.00
Sala Conferenze del Broletto, Piazza della Vittoria, Pavia
Conversazioni Pavesi 2014
FABRIZIO GIFUNI E PEPPE DELL'ACQUA
L'attore Fabrizio Gifuni, tra i più geniali e poliedirci del panorama attuale, ha sempre scelto ruoli scomodi e complessi: dal parricida de "Il sole negli occhi" (di Andrea Porporati) allo scrittore attraversato da una forte crisi depressiva de "L'inverno" (di Nina Di Majo), dal personaggio di Carlo, borghese nell'accezione migliore del termine, de "La Meglio Gioventù" (di Marco Tullio Giordana) all'inquietante Corrado de "La ragazza del lago" (di Andrea Molaioli), fino al personaggio di Giovanni, ricco e senza scrupoli, de "Il capitale umano" (di Paolo Virzì).
Ha inoltre intrepretato Franco Basaglia in "C'era una volta la Città dei matti", la miniserie televisiva (diretta da Marco Turco) in cui si racconta la rivoluzione dello psichiatra che, sotto la sua direzione a Gorizia e poi a Trieste, pone fine al processo di detenzione dei malati promuovendo il loro inserimento nella vita sociale.
Franco Basaglia diventa il trait d'union della conversazione di venerdì 11 aprile 2014, ore 18, presso la Sala Conferenze del Broletto, dal titolo C'era una volta la Città dei matti che vedrà l'attore dialogare con Peppe Dell'Acqua, psichiatra e scrittore salernitano (tra i quattro vinicitori della 39ma edizione del Premio Nonino), collaboratore di Basaglia (nella lunga e perigliosa battaglia che ha portato, prima alla trasformazione e quindi alla chiusura degli ospedali psichiatrici) e per diciassette anni Direttore DSM di Trieste.
Prima c'era la Città dei matti, il manicomio. [...] In tutto il mondo occidentale, nessuno aveva mai messo in discussione il manicomio, nessuno aveva mai osato sfidare frontalmente il potere degli psichiatri. Almeno fino all'inizio degli anni '60 quando, in una città di provincia del Nord, un giovane psichiatra ribelle, emarginato dal mondo accademico, Franco Basaglia, accese quella scintilla che provocò un incendio impensabile fino a qualche anno prima...
Ingresso libero.
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